Helios VLF è uno strumento di tipo ROEON in grado di raccogliere informazioni sui brillamenti solari, sulle tempeste geomagnetiche, sulle scariche atmosferiche e su tanti altri eventi di origine naturale, installato presso l’osservatorio astronomico comunale di Cento.

Le sue lunghe braccia gli conferiscono un’alta sensibilità che in questo periodo di inizio ciclo solare, caratterizzato da deboli brillamenti, gli permettono di raccogliere dati accurati.
Helios VLF ascolta 24 ore al giorno 7 giorni su 7 le minime variazioni della ionosfera e di come questa reagisce alle sollecitazioni della nostra stella.
Il sistema si compone di un doppio dipolo ortogonale a correnti di terra con ampia area di cattura, di un circuito di trattamento del segnale, di un acquisitore, di un sistema di elaborazione matematica del segnale e infine di un logger in grado di archiviare l’intera quantità di dati elaborati (resi disponibili su internet da un apposito software da noi realizzato).
Le due antenne ortogonali ricevono i segnali in banda VLF e, su questi, il sistema di acquisizione li elabora fornendo dati di magnitudine, fase e polarizzazione del segnale, tutti dati importanti per misurare la ionosfera e i fenomeni legati allo space weather.

L’intero sistema è stato progettato e auto-costruito dagli Astrofili Centesi.
I dati raccolti mostrano la bontà dello strumento, se paragonato ai valori ricevuti dal satellite GOES16.
La ionosfera, i brillamenti, le tempeste geomagnetiche e le scariche atmosferiche sono parte di una scienza moderna ancora poco conosciuta.
La strada della conoscenza è lunga e difficile da percorrere, ma gli strumenti aiutano in questo difficile compito. Helios VLF ha iniziato a funzionare solo da pochi anni e già mostra ottimi risultati: il suo basso costo di installazione lo rende un sistema economicamente accessibile per le associazioni amatoriali mentre il suo layout completamente nascosto ne permette l’installazione anche in zone soggette a protezione paesaggistica e ambientale.
Ad Ottobre 2022 Helios ha captato un segnale proveniente dalla nascita di un buco nero. Si è trattato di un intenso raggio gamma GRB20221009 che ha mostrato quanto Helios possa essere sensibile ed utile per lo studio di questi eventi.


GRB20221009A la nascita di un buco nero a oltre 2 miliardi di anni luce

Comparazione tra i dati raccolti da Helios e dal satellite GOES16 della NASA



I dati raccolti dal sistema Helios sono pubblicati qui:

https://astrofili-centesi.github.io/Helios/