






Nelle fredde notti d’inverno possiamo osservare nel cielo la costellazione del Toro in cui sono situate le Pleiadi, un ammasso stellare ben visibile anche ad occhio nudo, le Iadi, un ammasso stellare visibile con un telescopio, e la stella Aldebaran (che rappresenta l’occhio dell’animale).
Il Toro è una costellazione zodiacale e ci sono molti miti che lo rappresentano.
La mitologia greca ci racconta che Zeus, il padre di tutti gli dei, si innamorò di Europa, figlia di re Tiro (o Sidone o Agenore).
Mentre la fanciulla stava facendo il bagno con le sue amiche in riva ad un fiume, per conquistarla Zeus si trasformò in un bellissimo toro bianco, forte, possente e con un mantello ricoperto da bellissime gemme luccicanti.
Le si avvicinò in modo docile e si inchinò ai suoi piedi.
La ragazza, stupefatta per la mansuetudine e la bellezza di questo animale, decise di salirgli in groppa.
A questo punto il Toro iniziò a volare e volò fino all’isola di Creta dove, dalla loro unione, nacquero Radamante, Sarpedonte e Minosse a cui è stato dedicato un tempio a Creta.






