






La Via Lattea è la Galassia alla quale appartiene il sistema solare. In base agli studi più recenti, pare che sia una spirale barrata ed è il membro principale, insieme alla Galassia di Andromeda, del Gruppo Locale, un ammasso di galassie che comprende anche la Galassia del Triangolo ed una cinquantina di galassie minori, principalmente nane.
Osservando la Via Lattea dalla Terra, che giace in uno dei suoi bracci di spirale, essa appare nel cielo notturno come una fascia chiara di luce bianca che percorre trasversalmente l’intera volta celeste, dove si addensa un numero di stelle maggiore che nelle altre aree del cielo e che appare di aspetto leggermente diverso a seconda dell’emisfero in cui ci si trova. Il tratto più luminoso si osserva tra le costellazioni dell’Ofiuco, dello Scorpione e del Sagittario, ossia guardando in direzione del centro galattico; numerosi altri punti brillanti si dispongono a nord e a sud del centro, in particolare il tratto costituito dal Braccio del Cigno, nell’omonima costellazione, e dal Braccio della Carena-Sagittario, nella costellazione della Carena.
Relativamente all’equatore celeste, la Via Lattea passa nel suo estremo nord nella costellazione di Cassiopea e nell’estremo sud nella costellazione della Croce del Sud. Questa disposizione è dovuta alla grande inclinazione relativa tra il piano orbitale della Terra, l’eclittica, ovvero il piano fondamentale del Sistema Solare e il piano equatoriale della Galassia. In realtà, a causa del fenomeno della precessione degli equinozi, questa inclinazione della Via Lattea varia sensibilmente a seconda delle epoche, aumentando o diminuendo se l’asse di rotazione terrestre si avvicina o si allontana dalla stessa scia della Via Lattea; nella nostra epoca, la sua inclinazione è in lenta ma costante crescita mentre nell’epoca tra 13.000 anni diminuirà, ricreando la configurazione di 13.000 anni fa.
A causa della diversa distribuzione delle nebulose oscure all’interno della nostra Galassia, la sua forma vista dalla Terra appare molto irregolare e frastagliata: il tratto a nord del centro galattico, che ricade nell’emisfero boreale, appare solcato da una lunga scia scura, che percorre la fascia centrale della scia luminosa per oltre una quarantina di gradi: si tratta di un complesso nebuloso noto come Fenditura del Cigno, ed è una caratteristica tipica della Via Lattea del cielo boreale; vista dall’emisfero australe, nel suo ramo a sud del centro galattico, appare meno oscurata della parte boreale: l’unica nebulosa oscura di rilievo è la Nebulosa Sacco di Carbone. In direzione opposta al centro galattico invece, fra le costellazioni dell’Auriga e dei Gemelli, la scia chiara appare un pò meno spessa e meno brillante.
Il fatto che la Via Lattea divida il cielo notturno terrestre in due emisferi più o meno uguali indica che il Sistema Solare si trova vicino al piano galattico. La relativamente bassa luminosità superficiale della Via Lattea non le permette però di poter essere scorta dalle più grandi aree urbane o suburbane afflitte da inquinamento luminoso.






